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sabato 25 dicembre 2010

Accademia del silenzio

Ho scoperto questa interessante novità pubblicizzata sul sito del Corriere della Sera : L'accademia del silenzio.
Non comporta nessun obbligo e per iscriversi serve Nome , Cognome, email e motivazione.
Scrivere la motivazione non mi andava cosi ho cercato su google qualche aforisma sul silenzio.
Tra i tanti ne ho scelto due di Abramo Lincoln :
"Meglio tacere e passare per idiota che parlare e dissipare ogni dubbio."
l'altro di Charles De Gaulle :
"Niente rafforza l'autorità quanto il silenzio."

giovedì 23 dicembre 2010

Queen sardi : Simeone Locci

MacGuffin

Si può immaginare una conversazione tra due uomini su un treno. L'uno dice all'altro: "Che cos'è quel pacco che ha messo sul portabagagli?" L'altro: "Ah quello, è un MacGuffin." Allora il primo: "Che cos'è un MacGuffin?" L'altro: "È un marchingegno che serve per prendere i leoni sulle montagne della Scozia." Il primo: "Ma non ci sono leoni sulle montagne della Scozia" Quindi l'altro conclude: "Bene, quindi non è un MacGuffin!" Come vedi, un MacGuffin non è niente.

lunedì 20 dicembre 2010

Fallimento Banco Emiliano Romagnolo

Fallisce una Banca in Italia e nessuno ne parla, non si trovano notizie in merito neanche sulla homepage del sito della Banca d'Italia e dell'ABI.
Chi ha fatto l'unico articolo in cui si parla di ciò?
Beppe Grillo
Linko qua l'articolohttp://www.blogger.com/img/blank.gif

Istituto Comprensivo Statale di Rogliano

Il sito dell'istituto comprensivo statale di Rogliano è finalmente online

http://www.istitutocomprensivorogliano.it/

sabato 11 dicembre 2010

www.fiorentinamania.it

visita il sito fiorentinamania

sabato 4 dicembre 2010

dipendente in prestito..

Preso dal blog di Beppe Grilo


Questa non la sapevo ancora. Se non vuoi privarti di un dipendente, ma non lo vuoi assumere, lo puoi dare in prestito.
"Caro Beppe, lavoro in una piccola azienda di informatica nell'hinterland di Milano. Da qualche tempo la scrivania di fronte alla mia è occupata da una nuova persona mai vista prima. Visto che l'azienda è piccola e ci conosciamo tutti, lì per lì ho pensato: "Bene, un nuovo assunto. Almeno nel nostro piccolo rispondiamo lottando contro la crisi nel migliore dei modi: con dei nuovi posti di lavoro". Poi ho scoperto essere un dipendente in prestito. Nel senso che era assunto in una grande azienda nostra cliente da anni ma, avendo già avuto tutti i possibili rinnovi previsti dal suo contratto a tempo determinato, non avrebbe potuto lavorare più per il nostro cliente. I vertici delle due aziende si sono accordati per 'prestarci' questo dipendente, come fosse un calciatore, gonfiando un pò le fatture mensili (sono nostri clienti da anni) e facendoci rimborsare i costi dell'assunzione, ovviamente a tempo determinato pure per noi. Morale, chi non serve viene mandato a casa. Chi serve piuttosto che assumerlo a tempo indeterminato preferiscono smistarlo con questo tipo di accordi.Che pena che mi fanno queste aziende." Lakel


Povera Italia

venerdì 3 dicembre 2010

Per non dimenticare Norman Zarcone